Ho deciso di scrivere questo articolo su come creare un piano editoriale (e anche un calendario editoriale) per 3 mesi, perché in questo blog “batto” molto spesso il tasto di offrire valore. E “quale valore offrire”…”a chi offrirlo” e “come organizzare la creazione dei tuoi contenuti”, sono aspetti tanto cruciali, quanto (spesso) ignorati.
Ecco perchè ho deciso di scrivere un contenuto che dia una prima idea di come organizzare il proprio lavoro di creazione contenuti e che possa quindi esserti di aiuto nella creazione del piano editoriale per il tuo blog.
Ti mostrerò come puoi pianificare in modo semplice ed in anticipo il soggetto dei tuoi contenuti. Questo ti permetterà di eliminare quella sensazione di stress che arriva quando sai che devi scrivere il tuo prossimo contenuto…ma non hai la più pallida idea di cosa scrivere.
L’obiettivo finale di questo articolo è quindi aiutarti a creare una prima bozza di calendario editoriale per tre mesi di contenuti.
- Come posso aiutarti
- L’importanza di creare i giusti contenuti
- Con che cadenza pubblicare contenuti sul blog
- Da pubblicare casualmente…ad avere un piano editoriale
- Una prima bozza di calendario editoriale
- Un piano editoriale ti aiuta nella costanza
- Mettiti all’opera
Come posso aiutarti
Ovviamente questo è solo un punto di partenza, perché per creare un piano editoriale ed un calendario editoriale davvero ben fatti…il lavoro è più ampio.
Ho quindi deciso di impostare questo articolo in modo molto pratico, dandoti un metodo di base per creare costantemente dei contenuti di valore in grado di attrarre il tuo target.
Se l’idea di iniziare a lavorare ai contenuti del tuo blog in maniera organizzata ti incuriosisce…ti consiglio di leggere il resto dell’articolo!
L’importanza di creare i giusti contenuti
Partiamo dal concetto di base: per essere realmente presenti online, lo strumento più efficace è il blog.
Se non sei sicuro di quello che ti ho appena detto, ti consiglio di leggere questo articolo. Se invece non hai ancora avviato il tuo blog, ti consiglio di partire da questa guida.
Ad ogni modo, il punto in questione è molto semplice: per crescere online devi dare ai tuoi lettori/potenziali clienti…un buon motivo per seguirti.
Qui entrano in gioco i tuoi contenuti, che hanno quindi lo scopo di dimostrare il tuo valore attraverso la risoluzione dei “problemi” o esigenze dei lettori.
E se vuoi completare il quadro, potresti anche pensare di inserire dei lead magnet sul tuo blog, così che i visitatori possano scaricarli ed entrare nella tua Mailing List.
Offrire valore per far crescere il tuo blog ed introdurre costantemente nuove persone in target dentro al tuo archivio mail, è l’attività che devi assolutamente fare, se vuoi sopravvivere e far crescere il tuo blog o business online. Non smetterò mai di dirlo!
Devi attrarre l’attenzione del tuo pubblico target attraverso i contenuti che offri, così da interessarlo ai tuoi servizi. Devi farlo continuamente e con costanza.
Ora…magari stai pensando che il lavoro di creazione dei contenuti non è un lavoro da due minuti (del resto nessuno nasce e vola)…e questo è certamente vero. Ma se vuoi farti conoscere online…o se vuoi far conoscere la tua azienda, attività o progetto sul web…non puoi farne a meno.
Ad ogni modo, sappi che con una buona organizzazione del lavoro, la cosa diventa molto più semplice da gestire.
Detto questo, approfondiamo meglio la parte pratica che ti porterà a realizzare il tuo piano editoriale…
Con che cadenza pubblicare contenuti sul blog
Partiamo col dire che tutta la strategia di pubblicazione dei tuoi contenuti digitali non dovrà basarsi sulla quantità…ma prevalentemente sulla qualità.
I tuoi contenuti devono avere una logica comune, un linguaggio unico ed essere quindi coerenti tra di loro. Inoltre, dovrebbero uscire possibilmente su base settimanale. Si, hai capito bene…ogni settimana!
Non devi mai smettere di comunicare valore… Non dovrai farlo neanche se e quando il tuo blog sarà un blog leader nel settore.
Pensaci un attimo…ci sono Big Company che investono tantissimo per farsi notare, anche se non ne avrebbero bisogno perché “tutti sanno chi sono”.
…Eppure creano contenuti costantemente e si assicurano che quei contenuti vengano visti!! Ti sei mai chiesto perché?
Beh…la risposta è molto semplice. Lascia che ti faccia un rapido esempio…
Ipotizziamo che per un po’ tu non veda da nessuna parte nessun cartellone, nessuna pubblicità, spot in TV o…non ricevessi nessun messaggio di una azienda come Vodafone, per esempio.
…Cosa penseresti alla lunga di Vodafone?
Beh…probabilmente penseresti che è fallita, che è stata chiusa o acquisita da qualcun altro…non è vero?
…E sai perchè? Perché semplicemente è scomparsa dalla tua mente.
Non hai ricevuto nessun messaggio, nessun imput da parte sua…ed è scomparsa per te. Molto semplice!
E funziona così per tutti…non solo per i Big. Ecco perchè…
Per il tuo blog devi produrre costantemente nuovi contenuti che comunichino che ci sei e che attraggano l’attenzione dei tuoi potenziali clienti.
Se non pubblichi i tuoi contenuti tutte le settimane (meglio se in un giorno stabilito), le persone si dimenticheranno di te e del tuo blog. La loro vita è piena di input e non si accorgeranno che tu non ci sei. Si dimenticheranno di te e basta…
Per questo motivo devi puntare sulla costanza e quindi ai risultati ottenibili sul medio-lungo periodo. Con il tuo piano editoriale miri a creare una sorta di appuntamento fisso con chi ti segue.
…Ma questo può davvero fare la differenza per il tuo blog?
Da pubblicare casualmente…ad avere un piano editoriale
Lascia che ti racconti una cosa. All’inizio della mia attività creavo i contenuti per il mio blog…quando avevo tempo (cioè quasi mai, perché la vita te lo riempie sempre il tempo...).
Beh…non è stata una buona mossa! E l’ho capito un po’ di tempo dopo, quando ho iniziato a creare contenuti costanti e coerenti tra loro.
Infatti solo in questo modo sono riuscita a creare i primi segni di interesse verso il blog. Da lì, continuando a pubblicare contenuti di valore con costanza, ho visto poi un aumento di visite, delle interazioni e degli iscritti alla mia Mailing List.
Quindi ho fatto una prima bozza di piano editoriale, molto rudimentale…ma già efficace. E solo dopo i primi risultati ho deciso di andare più a fondo e studiare e testare varie soluzioni per crearne uno davvero funzionale.
Una prima bozza di calendario editoriale
All’inizio è stata dura…ma alla fine ho trovato il mio metodo e lì, le cose hanno DAVVERO iniziato a funzionare. Sia per il blog, che per me.
Infatti, grazie al mio primo piano editoriale ben realizzato e al primo calendario editoriale fatto, ho anche ritrovato un sacco di tempo che sprecavo ogni volta a cercare di fare tutto da zero!
Ed è lì che ho capito che avrei dovuto realizzare un corso specifico sul piano editoriale…perchè non ho proprio trovato nessuno in grado di aiutarmi.
…E quindi ho creato il mio metodo…e il mio corso Blog Booster.
Riassumendo: pubblicare contenuti di qualità e costanti = Blog vivo e vegeto…ed una e-mail list in crescita.
Se non riesci a pubblicare tutte le settimane, fallo ogni due. Insomma…stabilisci quello che è meglio per te e per il tuo pubblico, ma una volta che l’hai deciso, trattalo come un impegno inderogabile.
Creare contenuti costanti e coerenti tra loro, sarà il tuo modo di manifestare il tuo interesse per il tuo pubblico. E il tuo pubblico ripagherà quell’interesse.
Ma se su questo saremo certamente d’accordo, la vera domanda è…come riuscire ad essere così costanti nel tempo?
Un piano editoriale ti aiuta nella costanza
Come puoi produrre nuovi contenuti per il tuo blog ogni settimana? Con una pianificazione attenta e costante! ….Ecco perché ti parlo di Piano Editoriale.
Nota: un piano editoriale è un qualcosa di molto diverso da un calendario editoriale….leggi questo contenuto se la differenza non ti è chiara.
Ma torniamo a noi. Andiamo avanti e vediamo come lavorare al tuo piano editoriale.
Come prima cosa, prima ancora di iniziare a parlarne, devi stabilire quando lavorerai al tuo piano editoriale. Quindi, prendi fisicamente la tua agenda (che sia cartacea o digitale) e trova uno spazio di circa due ore nei prossimi 5 giorni al massimo.
Se non puoi ritagliare due ore consecutive, trovane una un giorno ed una in un’altro…ma fallo!
E’ davvero necessario che pianifichi adesso il tempo da dedicare al tuo piano editoriale. Sappiamo entrambi che se non lo pianifichi, non lo farai!!
Funziona così per tutti e su tutto, purtroppo. Trova il tempo e considera che in quelle due ore costruirai la prima bozza del tuo piano editoriale per tre mesi di contenuti.
In fondo…non suona poi così male, non trovi? In due ore creerai un piano editoriale che ti farà risparmiare tempo e preoccupazione nel tentativo di cercare tutte le settimane gli argomenti da trattare, cosa dire, ecc…
Bene. A questo punto, se hai pianificato il tempo per lavorare…vai avanti a leggere e passa ai prossimi step!
ESERCIZIO 1: tempo 10 minuti.
Butta giù su un pezzo di carta le idee di argomento per il tuo piano editoriale.
Parti con l’immaginare il tuo cliente ideale…e fatti poi queste domande:
- Quali argomenti in merito al tuo settore gli interessano?
- Di cosa ha bisogno, che tu puoi dargli?
- Cosa sa in merito al tuo settore?
- Come puoi aiutarlo a muoversi nella direzione in cui vuole andare?
- Quale problema ha, che tu puoi aiutarlo a risolvere?
- Quale domanda ti farebbe se ti incontrasse in qualche modo?
Devi scrivere velocemente parole, frasi o domande che ti vengono in mente, pensando al tuo cliente ideale. Non correggere la forma e non assicurarti di scrivere le cose in modo grammaticalmente corretto. Butta giù di getto le idee.
Non valutare nemmeno se la tua idea è buona o cattiva: scrivi quello che scorre nella tua mente.
Usa tutti i dieci minuti e butta giù le tue idee, ma non andare oltre al tempo stabilito, perché adesso ti darò altri modi di trovare altri temi da trattare.
ESERCIZIO 2: tempo 20 minuti.
Scopri cosa vuole sapere il tuo pubblico.
Questo puoi farlo ad esempio creando dei sondaggi con Google Moduli. Ora penserai che non hai mai usato Google moduli e che magari sarà difficile ed inapplicabile alla tua situazione.
Ti dico invece che usare Google moduli è molto semplice! Basta avere un account Google, anche solo Gmail. È un programma molto intuitivo e sono sicura che ce la farai. Nel caso ti servisse, qui trovi un tutorial.
A cosa ti serve creare il sondaggio?
Beh…le risposte alle domande possono diventare l’argomento di un tuo contenuto! Puoi fare delle domande aperte, oppure creare delle risposte predefinite in base all’esercizio 1…ed ottenere i risultati su quali argomenti interessano di più.
Non importa se non hai ancora una lista e-mail ben fornita di Lead: puoi tranquillamente iniziare dai nominativi che hai.
Puoi anche condividere i sondaggi sui tuoi social ed ottenere risposte dai tuoi follower. Non dimenticarti inoltre, che le Instagram stories sono perfette per fare domande del tipo: “ti piace più questo o più quello?”
Ovviamente non puoi fare tutte le domande all’interno della stessa storia…ma puoi annotartele e farne un po’ alla volta!
Se non hai sufficienti follower, un altro buon modo per vedere quali sono gli argomenti di interesse nel tuo settore è verificare il blog del tuo miglior concorrente.
Seleziona uno o due tra gli articoli più letti e commentati e, proprio nei commenti, noterai che spesso ci sono delle domande.
Ecco…la maggior parte di quelle domande, possono diventare oggetto di un tuo contenuto. Puoi visitare anche la sua pagina Facebook o Instagram e vedere che tipo di commenti fanno i follower (e soprattutto che tipo di domande).
Ovviamente, ricorda che non sei li per copiare, ma per prendere spunto e capire cosa interessa al quel target. Tutto qui!
ESERCIZIO 3: tempo 15 minuti.
Pianifica per eventi.
Questo vuol dire che devi prendere il calendario delle ricorrenze e, come primo punto, verificare se ci sono delle ricorrenze importanti che cadono nei tre mesi in cui pianifichi il tuo piano editoriale.
Ad esempio, se sei un istruttrice di fitness, per l’8 marzo che è la festa della donna puoi creare un articolo che parli di quanto è importante per una donna il dedicarsi delle attenzioni e praticare dello sport!
O magari, se fai corsi di cucina, potrai parlare di come si realizza un panettone in casa, nell’articolo che pubblichi vicino alle feste natalizie.
Questi sono solo degli esempi…la semplice idea che voglio darti è quella di costruire dei contenuti in base alle ricorrenze.
Crea anche dei contenuti basati sulle necessità delle tue promozioni.
Se ad esempio stai lavorando alla creazione di un corso che uscirà ad Aprile…a Marzo potresti fare dei contenuti che preannuncino l’uscita del corso.
Potrebbero essere sia contenuti nel tuo blog, sia contenuti sui tuoi social, creati sottoforma di post che in qualche maniera riportino al fatto che stai creando un corso…e che uscirà a breve.
Quando sarà effettivamente pronto per essere promosso, il tuo pubblico lo starà già aspettando.
Avrai notato che anche se hai tanti followers, sia su Facebook che su Instagram, non tutti vedono quello che pubblichi! Quindi, per dare risalto al tuo corso, una volta terminato devi fare in modo che chi ti segue sia già impaziente di vederlo. In questo modo saranno loro ad interessarsene e non dovrai fare i salti mortali per promuoverlo!
ESERCIZIO 4: tempo 30 minuti.
Guarda cosa ha avuto successo in passato.
Vai indietro nei tuoi post Facebook, nei tuoi post Instagram o Twitter…e guarda i commenti dei post che hanno riscosso maggiore successo.
Quali sono gli argomenti che sono stati condivisi maggiormente sui tuoi social? Trova i post che hanno ottenuto il maggior numero di like ed analizzali: cosa interessava alle persone?
Bene: scegli uno o due argomenti che puoi rielaborare ed affrontare da un altro punto di vista e falli diventare un contenuto del tuo blog.
Anche se ciò che sui tuoi social ha creato maggiori interazioni riguarda la tua vita, usalo per creare dei contenuti.
Se invece l’argomento che ha creato più interesse è un argomento cardine del tuo settore, ti consiglio di creare una mini serie di 3 o 4 contenuti sul soggetto che trattino singolarmente i vari aspetti specifici. Questo gli darà maggiore risalto!
ESERCIZIO 5: tempo 30 minuti.
Chiedi aiuto a Google.
Il mio ultimo consiglio è quello di eseguire una semplice e veloce ricerca su Google: credimi, ti darà un sacco di ispirazione!
Digita qualcosa che il tuo cliente ideale digiterebbe per raggiungere il risultato che desidera. Immedesimati nella parte e cerca la risposta che il tuo cliente sta cercando.
Per esempio, digitando “Imparare a truccarsi online” troverai tanti risultati che riguardano il soggetto. Sappi che quegli specifici risultati sono tra i primi, perché più cercati e più richiesti.
Osserva quindi quali parole utilizzano le persone nei loro articoli o promozioni…ed usale come spunto per creare dei contenuti.
Cosa ancora più interessante, vai in fondo alla pagina di ricerca e vedrai che Google ti offre la sezione delle ricerche correlate: lì troverai altri spunti molto interessanti per i temi dei tuoi articoli!
Vedi come è semplice trovare idee per i tuoi argomenti?
Le frasi o domande che ti appaiono nella sezione dei correlati possono essere trasformati in titoli per i tuoi contenuti.
Ti consiglio di fare questa ricerca, perché troverai davvero molti spunti utili ed interessanti. Mi raccomando, non digitare solo una domanda, ma fai lo stesso per almeno 3 o 4 domande.
Lavoraci. Cerca un po’ e perdici del tempo: vedrai quanto ti sarà utile!!
Mettiti all’opera
Diciamo che questi sono i miei 5 consigli di oggi per creare un piano editoriale sulla base di tre mesi. Ora, non ti resta che metterti a lavoro per creare i tuoi contenuti, basati sulle mille idee che ti verranno!
Ovviamente, man mano che creerai contenuti e li pubblicherai, nei tre mesi successivi dovrai aggiornare il tuo piano editoriale, dato che avrai sempre più chiaro ciò che i tuoi clienti potenziali stanno cercando. Si tratta solo di sperimentare e di iniziare a fare il lavoro…poi le cose verranno da se!
Se hai altre idee su come fare ricerca o se hai delle domande in merito a questo argomento…scrivile qui sotto!
A presto,
Nejua