Spesso c’è chi confonde queste due cose: il piano editoriale e il calendario editoriale.
Certamente, se stai muovendo i tuoi primi passi online hai bisogno di un’orientamento sulla cosa …e ci sta! Non mi vergogno a dirti che anch’io questa sottile ma sostanziale differenza l’ho capita solo dopo un po’ d’esperienza sul campo.
Quindi…ecco semplicemente il perché di questo mio articolo: spiegare cosa sono il piano e il calendario editoriale, così da rendere chiare le differenze tra questi due importantissimi strumenti legati al mondo del blogging.
E se ti stai chiedendo se puoi capirne le differenti funzioni e poi scegliere se avvalerti dell’uno o dell’altro…ti anticipo subito che la risposta è no. 🙂
No, perché sia che tu stia lavorando alla tua comunicazione digitale su un blog, un canale video, un podcast o sui vari canali social… avrai comunque bisogno sia di un piano editoriale, che di un calendario editoriale.
(ehi...più avanti nell'articolo ho anche inserito un link da cliccare per scaricare il mio template gratuito in excel per creare il tuo calendario gratuito...se ti interessa, procedi con la lettura!)
- Chi si occupa del piano e del calendario editoriale?
- Cos’è un piano editoriale
- Come creare un piano editoriale
- La base per creare un buon piano editoriale
- Ecco cos’è invece il calendario editoriale
- Un esempio di calendario editoriale per il blog e per i social
- Come creare un calendario editoriale
- Ecco perché devi creare sia il piano editoriale che il calendario editoriale
- Ricapitolando…
Chi si occupa del piano e del calendario editoriale?
Partiamo dal rispondere a questa domanda: quali sono le figure che in genere si occupano della redazione del piano e del calendario editoriale?
Nel caso di un blog, entrambi sono compito del blogger…ma non è necessariamente così. Anche il Social Media Manager e il Community Manager possono costruire dei piani e dei calendari editoriali…ma in questo caso dovrebbe esserci una stretta collaborazione con chi ha ideato e gestisce il blog.
Ci sono aspetti legati alla definizione dei contenuti e alla loro programmazione che per riuscire ad avere una comunicazione digitale efficace devono essere gestiti in maniera ordinata e ben coordinata.
Specialmente quando si gestiscono più canali contemporaneamente (blog, social, newsletter) la coerenza di identità e quindi la percezione che chi scrive sia la solita persona è un punto molto importante.
Una buona selezione dei contenuti da pubblicare ed una pianificazione intelligente sono quindi fondamentali non solo per organizzare il lavoro di content creation, ma anche per ottenere un risultato efficace visto nel suo insieme.
Quindi leggi questo articolo, traine il massimo…e mettiti all’opera!
Cos’è un piano editoriale
Molto semplicemente, il piano editoriale compone la strategia di contenuti che hai selezionato e che quindi andrai ad utilizzare per la tua comunicazione online.
Ma lascia che mi spieghi meglio…
Diciamo ad esempio che hai una tua attività legata al mondo della cosmesi naturale e che tu abbia creato un blog ed un canale Instagram sui quali offri i tuoi consigli appunto sulla cosmesi.
Nella pratica, il piano editoriale è lo strumento con cui vai a stabilire quali sono i temi e gli argomenti che intendi trattare nei contenuti che pubblicherai in ogni piattaforma.
Ad esempio potresti decidere di scrivere un contenuto su come si leggono le etichette dei prodotti beauty ed uno su far parlare delle tue clienti della loro esperienza con i tuoi consigli. Potresti poi decidere di condividere delle ricette di cosmetici fai da te e trattare anche il tuo punto di vista sul perché la cosmesi naturale è da preferire alle altre.
La selezione e quindi l’insieme di questi soggetti comporrà di fatto il tuo piano editoriale…che avrà lo scopo di “conquistare i tuo lettori ed i tuoi followers“…ma non solo! Dovrà anche fare molto altro per te e per la tua attività…ma non è questa la sede per parlarne. Se ti interessa approfondire bene questo aspetto, leggi questo mio articolo.
Come creare un piano editoriale
Chi costruisce un piano editoriale crea contenuti, il che consiste non solo nella scelta e nella selezione di quali argomenti intendi trattare…ma anche di quali formati utilizzare e su quali piattaforme intendi pubblicarli.
Infatti, oltre a definire le principali categorie di argomenti da trattare e quindi i soggetti specifici dei vari contenuti, nel tuo piano editoriale è molto importante definire anche in quale formato (e quindi anche in quale piattaforma) pubblicarli.
Infatti esistono diversi modelli di calendario che si possono creare.
Magari…non so: le testimonianze dei tuoi lettori o clienti potresti decidere di pubblicarle sotto forma di video. Lo stesso vale per la spiegazione delle etichette dei tuoi prodotti…mentre il resto potrebbe essere pubblicato ad esempio in forma scritta.
Tutto questo lavoro…e quindi la selezione degli argomenti da trattare, la scelta dei contenuti da creare e la modalità con cui intendi confezionare e pubblicare tali contenuti, sarà ciò che comporrà il piano editoriale del tuo blog.
In pratica il piano editoriale potrebbe essere definito come “il tuo piano d’attacco” per farti strada nel digitale. Se ti interessa approfondire le tecniche per creare il tuo piano editoriale, leggi questo mio articolo.
La base per creare un buon piano editoriale
Un buon piano editoriale non nasce dalla semplice ispirazione, ma richiede un lavoro di preparazione che getta in qualche modo le fondamenta.
Infatti quando decidiamo di creare un piano editoriale…che sia per un blog o un qualsiasi canale social, stiamo di fatto creamdo un piano di comunicazione digitale.
E questo non è un qualcosa che può essere improvvisato…se ovviamente vogliamo ottenere dei buoni risultati. Deve anzi essere fondato su delle certezze e su dati concreti, che ti aiuteranno a selezionare i giusti argomenti e definire i soggetti perfetti per i tuoi contenuti.
Quindi…se vuoi che il tuo piano editoriale abbia un senso e riesca a farti ottenere dei risultati utili a far crescere il tuo blog e per la tua attività in generale, dovrai lavorarci solo dopo aver definito chiaramente chi è il tuo lettore/cliente ideale.
Questo è infatti lo step da cui parte tutto e che funge da bussola per orientare ogni scelta di creazione contenuti. Per questo motivo quindi non può essere evitato o (peggio ancora) sottovalutato. In questo articolo approfondisco bene questo soggetto…se sei interessata a lavorare seriamente al tuo piano editoriale, ti consiglio di darci un’occhiata!
Ok. Visto cos’è un piano editoriale e come si lavora per crearne uno efficace…passiamo adesso a capire cos’è un calendario editoriale..
Ecco cos’è invece il calendario editoriale
Una volta che avrai definito bene il tuo piano editoriale, la cosa da fare è inserire tutti questi contenuti all’interno di un calendario editoriale. Questo ti permetterà di stabilirne i tempi e le modalità di pubblicazione e di tenere traccia di quello che hai pubblicato. Di solito si usa per postare sui social network ma anche nel blogging puo’ essere utile.
Quindi, molto semplicemente, possiamo dire che un calendario editoriale non è nient’altro che un vero e proprio calendario con cui a pianificare la data e il canale di pubblicazione dei tuoi contenuti digitali allo scopo di far crescere il tuo blog e la tua attività…il più velocemente possibile.
Questo calendario dovrà essere quindi studiato per creare il giusto mix di contenuti e definire una strategia di pubblicazioni in grado di mantenere vivo l'interesse degli utenti.
Ecco quindi che oltre ad un lavoro di semplice pianificazione, la redazione di un calendario editoriale diventa anche un lavoro strategico di creazione del giusto mix-and-match di comunicazione sui vari canali. Il che significa che dovrai fare un lavoro che riesca sia a mantenere una certa coerenza tra i vari canali, sia a dare un senso generale.
Per questo motivo a mio avviso sarebbe ottimale che i contenuti pubblicati sul blog e sui canali social avessero una loro coerenza. Inoltre il calendario editoriale del blog e quello dei social dovrebbero riuscire ad integrarsi al meglio possibile.
Ma facciamo anche qui un esempio per spiegare più chiaramente il concetto.
Abbiamo detto che dopo aver selezionato gli argomenti da trattare e i contenuti da creare, dobbiamo pianificarne la pubblicazione inserendoli in un calendario editoriale.
Potresti fare quindi una pianificazione per cui ad esempio ogni mercoledì uscirà un nuovo articolo sul tuo blog, alternando magari dei contenuti più tecnici con altri più leggeri.
A sostegno ed integrazione di queste pubblicazioni sul blog, tre giorni a settimana potresti decidere di pubblicare un nuovo post sul tuo canale Instagram (Ehi…clicca qui se ancora non mi segui!) e sul tuo profilo Facebook.
Potresti anche pubblicare con uno-due giorni di ritardo gli stessi post (o una loro rivisitazione) anche su altre piattaforme social per raggiungere più pubblico possibile..
Questo perchè purtroppo la visibilità dei post sui social non è proprio il massimo…e tra l’altro è uno dei motivi per cui ti suggerisco di lavorare anche alla tua mailing list.
Infine, una volta a settimana pianificare la pubblicazione…non so…di una storia in collaborazione con una tua cliente per parlare della sua esperienza con te. Il tutto ovviamente in aggiunta alle normali storie o post social che nasceranno sul momento..in base alla tua ispirazione.
Ovviamente questo è solo un esempio banale…pensato per darti un’idea più precisa della funzione di un calendario editoriale. Ma anche se grezzo e fatto al volo, credo possa aiutarti a capire come lavorare con questo strumento.
Come creare un calendario editoriale
Quindi…adesso che abbiamo capito la differenza tra il piano e il calendario editoriale, vediamo anche come creare un calendario editoriale.
Puoi usare diverse soluzioni e diversi tool per il tuo calendario editoriale. Da un semplice planner da tavolo a un’agenda…fino ad un semplicissimo calendario, se ami le soluzioni cartacee.
Se invece non sei una tipa da carta e penna, potresti creare il tuo calendario editoriale direttamente su google calendar o magari sul calendario del tuo iphone.
Infine, se ami i tool ed i software, potresti optare per la creazione di un calendario su Trello o Asana. Se invece vuoi stare sul semplice e vuoi creare il tuo calendario editoriale in un foglio excel, puoi anche scaricare il mio template gratuito in pdf.
Ok. Ci siamo! Tutto molto bello…ma a questo punto c’è una domanda che potrebbe ronzarti in testa: perché dovresti sbatterti per fare tutto questo lavoro? Perché il piano e il calendario editoriale sono così importanti per il tuo blog? Sono davvero indispensabili o potresti farne a meno?
Scopriamolo assieme!
Ecco perché devi creare sia il piano editoriale che il calendario editoriale
So che utilizzare entrambi questi strumenti potrebbe sembrarti uno sbattimento inutile, ma dammi retta…non lo è affatto!
Senza questa pianificazione precisa, la tua comunicazione online diventerebbe un casino. Fidati di chi ci è già passata…
Devi necessariamente lavorare (e farlo bene) alla creazione di entrambi questi strumenti. Creare sia il piano editoriale che il calendario editoriale, ti permetterà infatti di :
#1. Avere una comunicazione digitale studiata e per niente casuale.
Se vuoi ottenere risultati da professionista con il tuo blog e con il tuo progetto digitale…niente improvvisazione, ma organizzazione. Questo viene prima di tutto!
#2. Non rimanere mai a corto di idee.
Questo è uno dei crucci di chiunque lavora alla creazione di contenuti da pubblicare su un blog, sui social e sul web in generale.
Come abbiamo già detto, i tuoi contenuti non possono essere improvvisati al momento. Devono infatti seguire una programmazione che crei una certa congruenza e ne massimizzi i risultati. Non avere un piano preciso da seguire ti porterebbe infatti a chiederti continuamente: “…e adesso cosa scrivo?! Non so di che parlare!“
#3. Portare sempre a termine i tuoi progetti.
c’è una massima che dice: se non lo pianifichi prima, non lo farai.
Non so se capita anche a te ma…ahimè, credo proprio di si. Se una determinata cosa non è scritta nel mio calendario, finisco spesso per non farla. E non perché io non voglia farla, ma perché la vita è piena di variabili!
Ci sono i figli, i clienti, le mail, i social, il blog…e chi più ne ha, più ne metta. Tutto tende a volte a metterti i bastoni tra le ruote. E se non hai un calendario editoriale ben definito, con date precise e una pianificazione confermata…sarà facile finire per perdere qualche contenuto per strada.
Bene. Direi che già questi tre motivi sono più che sufficienti per capire l’importanza della pianificazione nella creazione dei tuoi contenuti. Ce ne sono molti altri, ma credo che il messaggio sia passato….
Ricapitolando…
Pianifica sempre la selezione e la pubblicazione dei tuo contenuti con un piano editoriale ben fatto e ad un calendario editoriale che organizzi il tuo lavoro. Per farlo, segui questi passi:
#1. Decidi di quali argomenti vuoi parlare, scegli i contenuti da pubblicare e il formato in cui li vuoi produrre per le varie piattaforme.
Ricorda che ci saranno temi che si adattano maggiormente ai social e temi che invece sono decisamente più da blog, video, podcast ecc… Una volta definiti, scegli i migliori ed inseriscili nel tuo piano editoriale.
#2. Decidi quando li tratterai esattamente e pianifica nel tuo calendario le pubblicazioni.
Resta fedele alla tua programmazione e crea il giusto mix di contenuti per creare interesse ed engagement sulle varie piattaforme che gestisci.
…e non dimenticare di approfondire la cosa! Ricorda che i risultati del tuo blog (e di tutti i canali digital) dipendono molto semplicemente dalla tua competenza.
Se vuoi ottenere buoni risultati…devi in primis sapere come farlo! Per aiutarti ho creato un intero workshop a cui puoi iscriverti gratuitamente cliccando qui.
Spero che questo contenuto ti abbia chiarito le idee sulle differenti funzioni del piano e del calendario editoriale. Se hai qualche domanda, scrivila pure nei commenti.
E se c’è qualche argomento in particolare che vorresti che io inserissi nel piano editoriale del mio blog…fammelo sapere!
A presto,
Nejua