Oggi voglio rispondere ad una domanda che ho ricevuto recentemente, ovvero: “Come posso creare dei buoni articoli per il blog…senza cadere nel banale?”
In verità ho ricevuto più di una volta questa domanda ed io stessa me la sono posta in più occasioni. A dire il vero, credo proprio che questa domanda prima o poi se la pongano tutti i creatori di contenuti digitali, quando pensano a quali nuovi articoli per il blog preparare…
Questo perché, dopo un po’ che sforni contenuti per il tuo blog, può succedere di sentire la sensazione di non avere più nulla da dire…o di trattare temi e soggetti “banali”.
- Chi stabilisce cos’è banale e cosa non lo è?!
- Cosa porta a creare contenuti banali per il proprio blog
- Le conseguenze per il tuo blog in chiave SEO
- Le conseguenze sulla tua autorità
- #1. Far percepire gli articoli del tuo blog come “pezzi di valore”
- #2. Dire la cosa giusta al pubblico giusto
- Creare i giusti articoli per il blog…
Chi stabilisce cos’è banale e cosa non lo è?!
Quello che ho imparato col tempo è che: un dato o un’informazione non sono mai di per se banali…è piuttosto la percezione del dato stesso, che può trasformare ciò che hai scritto in un qualcosa di banale.
Lascia che mi spieghi meglio.
Se ti dico che per fare una salsa al pomodoro devi affrontare tre passaggi:
#1. far soffriggere uno spicchio d’aglio in un po’ d’olio di oliva
#2. aggiungere il pomodoro e far cuocere per qualche minuto a fuoco basso
#3. aggiustare di sale e mettere qualche foglia di basilico fresco
…per te che cucini da anni e che sei italiano, potrebbero risultare informazioni banali, giusto? Ma per una persona cinese…che magari non conosce la nostra cucina, non lo sarebbero!
É interessante osservare quindi, che i tuoi contenuti possono risultare banali anche quando, in effetti…non lo sono affatto!
Questo è quello che intendo quando ti dico che è solo una questione di percezione a rendere banale un contenuto. E questo è ciò che devi assolutamente evitare nel momento in cui ti siedi a creare gli articoli per il tuo blog.
Cosa porta a creare contenuti banali per il proprio blog
Ovviamente, se vuoi creare degli articoli che siano in grado di attrarre l’attenzione del tuo cliente ideale e posizionare sempre meglio il tuo blog sui motori di ricerca…è fondamentale che i tuoi articoli non siano mai percepiti dagli utenti come “contenuti banali“.
Anche se, come ti ho accennato prima, non sono le informazioni che condividi, ma è il modo in cui vengono percepiti gli articoli del tuo blog…a renderli banali, ci sono due motivi per cui chi legge i tuoi contenuti, potrebbe ritenere che ciò che hai scritto sia banale.
Gli articoli scritti per il tuo blog infatti, risulteranno banali quando:
#1. non prepari il lettore alle informazioni che sta per ricevere…e quindi non riesce a percepirne il valore.
#2. quando quello che dici è troppo poco tecnico o poco approfondito per il livello di consapevolezza del tuo cliente ideale in merito all’argomento che tratti.
Questi sono i due principali errori in cui potresti cadere quando crei gli articoli per il blog…e che potrebbero far percepire i tuoi contenuti come banali agli occhi dei tuoi lettori.
Commettendo anche uno solo di questi due errori, i tuoi contenuti verranno bollati come “banali” da parte del tuo cliente ideale…a prescindere dal valore che inserisci all’interno.
Le conseguenze per il tuo blog in chiave SEO
Adesso che abbiamo capito perché può capitare di scrivere articoli poco interessanti per il proprio blog, lascia che ti spieghi perché cadere in questi due errori può essere un vero problema.
Infatti, se quello che scrivi negli articoli del tuo blog non riesce a catturare l’attenzione dei lettori, la cosa non finisce li…anzi! Il rischio è quello di creare una percezione negativa dei tuoi contenuti e della tua competenza, con un conseguente impatto anche in chiave SEO.
Questo perché, ogni volta che un tuo contenuto non risulta più di tanto interessante per il tuo pubblico, i tuoi lettori semplicemente escono dal sito…e vanno a fare altro.
Dal punto di vista della SEO, questo si chiama BOUNCE (letteralmente “rimbalzo”).
Ovvero, quando qualcuno atterra su una pagina de tuo blog e, non avendo trovato in quell’articolo niente di interessante (o peggio, trovando un contenuto che reputa banale), semplicemente abbandona il sito senza visitare altre pagine.
Le conseguenze sulla tua autorità
Quando i contenuti del tuo blog sono percepiti come “scontati” o “banali”, ti trovi ovviamente anche a violare uno dei motivi per cui hai creato il tuo blog…ovvero, costruire la tua autorità in merito a ciò di cui ti occupi.
La tua autorità, la tua reputazione ed i tuoi risultati online, dipendono essenzialmente dai contenuti che condividi.
Quando gli articoli che crei per il tuo blog sono ritenuti interessanti, efficaci e soprattutto utili…hai fatto bingo. La tua autorità cresce, le interazioni aumentano…e così anche tutti gli altri risultati.
Ma quando questo non succede, devi correre subito ai ripari.
Ed abbiamo osservato che il punto da correggere non è necessariamente ciò che hai scritto nel tuo articolo, ma come questo viene percepito…o da chi viene letto.
Quindi, come puoi fare per non cadere in questi due errori?
#1. Far percepire gli articoli del tuo blog come “pezzi di valore”
Ogni dato o informazione, per essere percepita come un qualcosa “di valore“, deve essere contestualizzata e deve essere “presentata” in maniera corretta.
Infatti, buona parte del valore che sarà percepito dai tuoi lettori in merito a ciò che hai scritto, dipende dal modo in cui gli presenti le tue informazioni.
Il segreto è quello di creare una certa “aspettativa” da parte dei tuoi lettori verso ciò che dirai…prima ancora di dirlo.
E dato che per farlo esiste un metodo preciso, se il soggetto ti interessa, ti consiglio di leggere anche questo articolo in cui spiego come creare questa aspettativa e come costruire i contenuti per il tuo blog in maniera efficace.
Di base si tratta di anticipare il problema che risolverai con il tuo contenuto e di “mettere il dito nella piaga”, prima di andare a parlare della tua soluzione. Leggi l’articolo di approfondimento…sono certa che lo troverai utile! ?
#2. Dire la cosa giusta al pubblico giusto
L’altra trappola in cui potresti cadere, abbiamo detto che è quella di scrivere articoli troppo poco tecnici o poco approfonditi…per il livello di consapevolezza del tuo cliente ideale in merito all’argomento che tratti.
Ogni pubblico ha un proprio livello di conoscenza e competenza in merito a ciò che tratti. Se scrivi contenuti semplici, ma quei contenuti vengono letti da un pubblico che è già ad un livello più avanzato…è normale che li reputi banali.
Qui il problema è legato alla selezione del tuo pubblico. O meglio…alla NON SELEZIONE DEL TUO PUBBLICO.
Infatti, la prima cosa che insegno a fare in ogni mio corso online è DEFINIRE IL PROPRIO CLIENTE IDEALE.
Questo, per chi è alle prime armi sembra sempre un qualcosa di poco interessante, di scontato o peggio ancora…di inutile, ma non lo è affatto.
É solo tramite la definizione del tuo cliente ideale che riesci a capire esattamente COSA devi scrivere e COME devi scriverlo, per fare davvero breccia nel suo interesse ed evitare di creare articoli per il blog che poi risultano scontati.
Sapere esattamente a chi stai parlando ti darà la mappa da seguire.
Creare i giusti articoli per il blog…
Scrivere articoli per il blog che riescano ad ottenere l’effetto desiderato nel tuo pubblico non è affatto scontato…ma si può fare.
Diciamo che è difficile nella misura in cui non conosci le giuste tecniche…e diventa improvvisamente semplice quando invece ti viene mostrato come farlo.
A questo scopo ho creato un intero VIDEO WORKSHOP GRATUITO a cui ti puoi iscrivere cliccando qui.
In questo workshop ti spiego quali sono le basi della creazione di contenuti di valore che siano rivolti al giusto pubblico…e siano quindi in grado di farti raggiungere gli obiettivi che hai stabilito per il tuo blog.
Credo che potrà esserti d’aiuto!
A presto,?
Nejua