Un blog ricco di contenuti ben realizzati farà aumentare il traffico e le vendite della tua attività online. Non a caso, le attività che hanno un blog attivo e ben costruito vendono fino a 6 volte di più rispetto a quelle che non ce l’hanno.
In questo articolo ti dirò come, ho quasi raddoppiato le vendite di un azienda rispetto al suo anno precedente, semplicemente curandone il blog.
Cosa può fare un blog?
Come ti ho scritto sopra un blog essenzialmente è una parte molto importante per la strategia commerciale del tuo progetto online.
Infatti le attività che non hanno un blog, spesso hanno problemi ad attirare nuovi potenziali clienti e faticano a far crescere le loro Mailing List, a causa dello scarso traffico che generano verso il loro sito. Solitamente si trovano a dover spendere grosse quantità di denaro in Facebook Ads o Google Ads per ottenere del traffico verso il loro sito web.
È importante quindi che tu riesca a dare una buona quantità di valore e di informazioni utili nei contenuti del tuo blog, ai fini di far crescere il tuo audience.
Quindi se ti atterrai alle informazioni pratiche che ti darò in questo articolo, il tuo blog potrà aiutarti a:
- Far crescere la tua mailing list ed il tuo audience in generale.
- Educare i tuoi clienti sul tuo prodotto/servizio per poi fare delle vendite.
- Creare il coinvolgimento del tuo audience
- Costruire sempre più la tua autorità sul soggetto di cui tratti
- Far crescere il traffico al tuo sito.
Creare degli articoli che i tuoi lettori ameranno
Diciamo che un blog per risultare di successo in ambito business, deve essere ricco di strategia. Ogni articolo deve essere costruito secondo precisi passi che vedremo insieme qui di seguito.
Ti basterà attenerti a questa strategia per iniziare a vedere i primi buoni risultati.
Pronto? Partiamo con il primo step.
1 . Decidi l’argomento da trattare nel tuo blog post
Se hai già compilato il calendario editoriale per la pubblicazione dei tuoi articoli, beh allora avrai già deciso sicuramente l’argomento.
Ad ogni modo, per scegliere l’argomento giusto, chiediti sempre:
Questo articolo attrae nuovi potenziali clienti? Mi aiuta a posizionarmi come esperto della mia nicchia? Risolverà uno specifico problema per il mio pubblico? Se si, quale esattamente?
Qualche volta puoi anche creare dei contenuti più semplici e leggeri ma devi sempre ricordarti di bilanciarli con quelli che sono gli articoli che fanno da pilastri per il tuo blog. Entrambe le tipologie di articolo inserite in un piano ben bilanciato, fanno parte della strategia commerciale del tuo blog. Avere un esatto piano che ti aiuti a monetizzare, ti aiuterà a far crescere il tuo business online.
Nell’articolo su come creare un piano editoriale trovi un po’ di spunti su come scegliere i tuoi argomenti anche se parti da zero.
Ovviamente va di pari passo alla scelta dell’argomento, la scelta della parola chiave sulla quale dovrai focalizzare parte della tua attenzione.
2 . Lavora sul contenuto
Ora che hai delineato l’argomento, lavora sulla traccia del contenuto.
Questo è il corpo della creazione e qui è vitale seguire una traccia esatta. Come primo punto butta giù i sottotitoli che andrai ad inserire per avere una visione generale di quali aspetti di questo argomento tratterai. Dopo di che tieni in considerazione circa 5 fattori (sembrano tanti ma credimi, ce la puoi fare):
1 . Titolo
I titoli degli articoli nel tuo blog sono solitamente la cosa più letta dell’intero sito. Ecco perché nel tuo titolo devi esprimere una meta. Questo ti aiuterà ad attirare l’attenzione e ad aumentare il tasso di lettura.
2 . Apertura
Sono quelle prime 3 o 4 frasi che devi scrivere per invogliare ed incuriosire il tuo lettore a proseguire. È risaputo che se otterrai che le persone leggano queste prime 3 o 4 frasi, leggeranno più probabilmente anche il resto dell’articolo. Scrivi frasi brevi e ben distinte tra loro, questo crea un impatto visivo che facilita ed invoglia la lettura.
3 . Primo sottotitolo
Qui abbiamo la prima grande promessa che fai al tuo lettore. L’obbiettivo principale di questo sottotitolo è invogliare a leggere interamente la prima parte di contenuto. Fai percepire nel sottotitolo un beneficio che il lettore potrà trarre dal quel primo pezzo di articolo.
4 . Contenuto
Questa è la parte dell’articolo in cui fornisci valore, mira a creare contenuti che siano completi in merito all’argomento di cui tratti. Riempili di informazioni utili su quel soggetto e rendili applicabili. Non limitarti a creare un articolo dove dici alle persone COSA devono fare ma piuttosto digli COME fare.
Questo terrà le persone interessate fino alla fine e se li aiuterai a risolvere PRATICAMENTE un loro problema o bisogno, saranno felici di seguirti ancora.
Questi ultimi due punti (sottotitolo e contenuto), ripetili per tutto l’articolo fino alla fine dove invece inserirai quella che tecnicamente è detta CTA.
5 . Call to action
Inserisci la “call to action“, ovvero il tuo invito all’azione. Questa è una parte estremamente importante che non devi assolutamente omettere se vuoi raggiungere qualche risultato. Ovviamente la tua “chiamata all’azione” varia in base a ciò che vuoi ottenere.
- Puoi chiedere che l’articolo venga condiviso se desideri creare movimento organico sul tuo sito ed aumentare le interazioni e notorietà del blog.
- Puoi chiedere alle persone di acquistare inserendo il link alla tua offerta se hai un’offerta imperdibile.
- Puoi chiedere che si iscrivano alla tua Mailing List offrendo loro un valido motivo per farlo; solitamente i materiali gratuiti funzionano!
La call to action non è soltanto quella che solitamente si inserisce in fondo all’articolo, infatti, potresti anche inserirla a circa metà testo. Non so se lo hai notato ma, nei miei articoli inserisco il “CLIK TO TWIT” verso la metà. Diciamo che questo, oltre a spingere i miei lettori all’azione, il che è sempre buono, può aiutarmi a far crescere organicamente il traffico sul sito.
Bene, questi sono tutti e 5 i punti che compongono un articolo ben fatto, in grado di attrarre l’attenzione e l’interesse dei tuoi lettori.
Ovviamente, ricordati sempre che la forma senza la sostanza, serve a ben poco.
Per aiutarti ulteriormente nel posizionamento del tuo sito, oltre agli argomenti che devono far percepire agli utenti la tua reale preparazione sul soggetto, devi anche piacere a Google.
Ecco che di seguito voglio aggiungerti alcuni suggerimenti.
Ulteriori “trucchetti” legati alla SEO (e non solo)
1 . Crea un articolo da minimo 1000 caratteri.
2 . Rendi il tuo contenuto bello da vedere.
C’è chi tende a trascurare questa parte ma credimi non è conveniente. Personalmente quando apro un articolo che è un insieme di frasi senza sottotitoli, grassetti o colori, tendenzialmente chiudo e passo al prossimo. Renderlo estetico invoglierà e faciliterà la lettura.
3 . Suddividi sempre il tuo articolo in sezioni.
La nostra società va sempre più di fretta ma anche sempre più a sbirciare sul web, ecco che i tuoi articoli devono adattarsi a questo nuovo stile di vita. Lunghe parti di testo scoraggiano la lettura, le persone oggi vogliono sottotitoli, elenchi puntati e paragrafi brevi.
Va benissimo che i tuoi articoli siano lunghi se contengono valore, a patto che tu li suddivida, con l’uso dei sottotitoli, in sezioni più piccole.
Le persone sono molto occupate e piccoli blocchi di testo sono più facili da digerire… È vero anche che, essendo in un epoca di informazione, va benissimo condividere dati di valore. Quindi, si ad articoli anche un po’ lunghi (ricchi di valore applicabile), basta però, che siano suddivisi in parti più piccole.
4 . Fai si che il tuo articolo risolva un problema o un bisogno esistente.
Attirerai un pubblico molto più vasto riuscendo a dirgli COME risolvere uno specifico problema.
Questo è uno dei punti più importanti, che non devi mai in nessun modo tralasciare. Creare un articolo in cui condividi solo idee….attrae meno interesse. Quello che le persone cercano sono informazioni utilizzabili.
Keyword o Parola chiave
Ti ricordi quando all’inizio ti ho suggerito di scegliere la parola chiave per il tuo articolo? Bene, ora ti dirò come e dove utilizzarla ai fini della SEO.
- Nel titolo del tuo articolo (meglio se all’inizio)
- Nell’URL dell’articolo
- Diverse volte nel contenuto, utilizza anche le varianti della parola.
- Nei titoli delle varie sezioni del testo
- Nei nomi dei file immagine
- Nel testo ALT dell’immagine prima di inserire l’immagine stessa.
Questi sono i punti principali in cui inserirla ma prima di pubblicare ti consiglio di dare un occhiata in fondo all’articolo in cui ti appare il punteggio di analisi della SEO, sicuramente trovi altri suggerimenti e puoi provare ad utilizzarli. Questo cambia enormemente il risultato nel tempo.
3 . Ultimo passo
Il contenuto del tuo blog in realtà è il primo passo di un percorso che i tuoi potenziali clienti intraprendono prima di arrivare all’acquisto. Ottenere che qualcuno legga semplicemente il tuo articolo, non deve essere il tuo obbiettivo finale. Anzi, diciamo pure che questo è solo l’inizio.
Solitamente l’obbiettivo finale è fare più vendite del tuo prodotto o servizio.
il modo in cui puoi raggiungere questo obbiettivo è: attrarre le persone sul tuo blog ed ottenere che entrino a fa parte della tua Mailing List. Questo ti permetterà di usare successivamente le mail per condividere con loro ulteriore valore e proporre i tuoi servizi.
A questo punto ci sono due aspetti ben precisi di cui devi occuparti:
#1 . attirare potenziali clienti in target sul blog
#2 . farli diventare parte della tua mailing list per poterli poi rendere clienti
Il punto #1 lo risolvi scrivendo articoli che rispondano a precise esigenze del tuo settore e che lo facciano in modo PRATICO e subito APPLICABILE. Per questo ti suggerisco di leggere anche l’articolo “individuare il tuo target di riferimento in quattro semplici passi”
Il punto #2 puoi farlo aggiungendo quello che chiamo un “aggiornamento del contenuto”. Si tratta di un contenuto aggiuntivo scaricabile gratuitamente, che aiuta le persone a mettere in pratica ciò che hanno appena letto.
In diversi miei articoli puoi trovare contenuti scaricabili gratuitamente inserendo l’indirizzo mail.
Con questa strategia sarai in grado di far crescere la tua Mailing List. Inserisci la possibilità di scaricare “l’aggiornamento del contenuto” in più punti dell’articolo, ad esempio a metà ed in fondo, ma se vuoi anche poco dopo l’inizio dell’articolo.
Un punto importante…
Mi raccomando: una volta iniziato a far crescere la tua Mailing List è importante avere un piano per i tuoi iscritti e non dimenticarsi di loro. Per questo, leggi il mio articolo “Perché la tua mailing list ti farà guadagnare”: ci troverai una guida scaricabile in grado di aiutarti!
Ovviamente, se c’è qualche aspetto che ti interessa e che non ho trattato in questo articolo, scrivimi nei commenti. Lo stesso vale per le domande o dubbi che potresti avere: ti risponderò con piacere.
A presto,
Nejua